Fulcro e polo dell’identità veneziana, la basilica, dall’età contariniana, si configura come atto e manifestazione della prossimità e continuità a Bisanzio. Si vestirà di sacre, aeree ed eterne immagini: ‘porte regali’ che abitano le cinque cupole, segno queste delle dita divine che la mano di Dio pone a guida del fare il buon governo, la comunità, la città. Regalo, forse, di legami diplomatici tra la corte costantinopolitana e il patriziato veneziano, maestranze
greche importeranno stilemi ed iconografie: i Veneziani allora, superando i principi dell’Ortodossia, figureranno una chiesa nata latina in un lembo d’Europa e d’Italia aperto sempre verso Oriente, e di questo interprete e innovatore. Si definirà così, nel tempo lungo, una summa di intenzione politica, estetica sacra,universalismo.
Un’indagine sulle relazioni tra immagine, invaso sacro, funzione politica.
Incontro riservato
info: www.guideturisticheitaliane.com