conferenza di Domenico Salamino
con la partecipazione di Ester Brunet
La Basilica di San Marco rappresenta l’identità stessa di Venezia. È il luogo in cui si condensa la sacralità del divenire venetico, contenitore di immagini che sono presenze a garanzia della protezione e della legittimità della Serenissima. Tempio dello Stato, santuario evangelico, cappella del ducato. Ogni declinazione che la definisce, definisce al tempo stesso la chiesa e pure la città-stato.
Il cantiere architettonico e le campagne decorative sono l’oggetto di questo intervento che ha l’obiettivo di proporre la questione di come ‘leggere’ l’enorme complesso di questioni che porta con se la storia della Basilica di San Marco.
Partendo da alcune domande: quanto e in che modo la basilica risponde alla necessità di Venezia di comunicare se stessa per diffondere, a se stessa e verso i forestieri, la sua natura, la sua identità e lo scarto che le serve a manifestarsi ‘altra’ rispetto al resto?
E poi, quali sono le strategie che consentono di condurre un’analisi del pluristratificato patrimonio artistico e semantico della Basilica rispetto a quello della Piazza, e dunque, rispetto all’intento ideologico e politico dello Stato?
Come religione, politica e propaganda hanno determinato la teologia e teofania marciana?
Questa conferenza vuole essere in contributo alla lettura del monumento proponendo una metodologia di approccio e di studio.
per partecipare occorre inviare un messaggio attraverso il modulo di contatto veloce qui sotto, oppure scrivere a segreteria@itinerarte.it.
la conferenza sarà tenuta su piattaforma gmeet.