docente: Paola Placentino
Commissionato a Michele Sanmicheli da Giovanni Corner verso la metà del Cinquecento, il palazzo di San Polo si distingue, nel panorama dell’architettura rinascimentale veneziana, per essere uno degli esempi più magnificenti e monumentali. Nel 1798 il palazzo passa ai Mocenigo e nell’Ottocento, prima con un affitto e poi con la consegna definitiva, all’Intendenza di Finanza.
Sanmicheli tenta qui di tradurre all’antica il tema tripartito del palazzo veneziano tradizionale. L’imponenza del portego terreno – quasi una sorta di criptoportico – l’osservanza delle partiture di pianta e facciata, l’adozione meticolosa della gerarchia degli ordini, il rimando alla trattatistica – in particolare a Sebastiano Serlio – e il confronto con esempi recenti, come la Ca’ Granda sansoviniana, fanno di Palazzo Corner un caso esemplare per comprendere il divenire del corso dell’architettura palazziale veneziana verso l’appropriazione del linguaggio rinnovato.
Questa lezione intende delineare, con osservazioni sul campo, i modi e i presupposti che condussero Sanmicheli a impostare questo modello in laguna. A discutere sulla capacità di Venezia di intercettare ed adattare tendenze e temi con originalità e attenzione alla tradizione.
per partecipare occorre inviare un messaggio attraverso il modulo di contatto veloce qui sotto, oppure scrivere a segreteria@itinerarte.it.
si ringrazia la Guardia di Finanza – Comando Regione Veneto – Sezione Distaccata del Museo Storico della Guardia di Finanza