Con il trionfo dell’Ortodossia, la miniatura si svolge per un ritorno a una classicità evocativa dell’antico che invece non sembra toccare allo stesso modo la pittura monumentale di età macedone. La rinascenza dell’Antico nella miniatura è dunque particolarmente evidente anche perché la decorazione dei manoscritti è collegata a cerchie di filologi eruditi, interessati a riprendere e trasmettere l’eredità culturale del mondo antico e tardoantico secondo quanto inteso nell’ambito della corte imperiale e delle eminenze del patriarcato.