Costantinopoli, la Grecia, Cipro: tre ambiti che hanno mantenuto testimonianze fulgenti della grande arte monumentale di questo periodo. Eppure nella capitale l’unico lacerto fondamentale per questo momento rimane il pannello musivo devozionale di Giovanni II Comneno e di Irene alla tribuna di Santa Sophia. È a Dafní, in Attica, che sopravvive la più alta testimonianza del mosaico comneno, prodotto, verosimilmente, da maestranze inviate da Costantinopoli. Le tendenze del XII secolo si possono rilevare nei grandi cicli di affreschi di Cipro, della Grecia settentrionale e dei Balcani bizantini. E’ tecnica che offre la possibilità di estendere la decorazione su superfici più vaste e articolate e questo consente anche di arricchire i programmi iconografici.