Oltre i confini di Bisanzio, Bisanzio vive e si sviluppa perché rimane pur sempre archetipo estetico e ideologico al quale attenersi e adeguarsi. Ciò è frutto di discendenze culturali, influenze politiche, relazioni economiche e diplomatiche. Così è in Serbia e nei territori Bulgari, a Kiev o in Georgia. In Italia questo si documenta soprattutto nel Meridione e a Venezia. Il Sud che aveva mantenuto una certa continuità con il mondo greco rinnova l’archetipo bizantino e lo piega all’universalismo normanno. Venezia si veste di Bisanzio per confermare la sua legittima filiazione e continuità con Costantinopoli. Nei Balcani, a Nerezi e a Kastoria la pittura ad affresco rinnova di narratività piena di patetismo e pietà: il drammatico qui si dispiega parallelamente all’allontanamento dagli echi classici.