In età giustinianea si consolidano i principi fondamentali dell’estetica bizantina. La teocrazia bizantina si profonde nella teofania dell’immagine sacra. La devozione cristiana si serve di epifanie e teofanie necessarie al dialogo tra il fedele e il sacro. Il rito si fa strumento della dinamica relazionale tra l’uomo e Dio. Il mosaico diventa davvero lo strumento più potente per la propaganda della fede e dell’imperatore.