La scultura in età macedone mantiene certo un ruolo secondario rispetto alla pittura e al mosaico. Al ‘tuttotondo’ si ricorre solo in alcuni casi e, soprattutto, in ambito architettonico. Questo è dovuto al ribollire, nella letteratura di ambito religioso, del binomio statuaria – idolatria pagana: cosa che invece non riguarda l’immagine bidimensionale, ripotenziata con il trionfo dell’Ortodossia e con l’affermarsi dell’affresco che consente nuove opportunità espressive. Tuttavia l’ornamentazione si evolve, preferendo rilievi piatti e incisioni, motivi fitomorfi e zoomorfi. La stilizzazione e l’uso plastico dei materiali da costruzione.