Anche la Presentazione al tempio del Bambino Gesù è un evento rappresentato fin dai primi sviluppi
dell’arte cristiana. Importante festa del calendario liturgico, la sua illustrazione assume, specialmente nel
Medioevo, rilevanti significati sacramentali. Col tempo, si tenderà sempre più a far emergere la sua
accezione mariana, fino all’inclusione della Presentazione al tempio tra i misteri del rosario.
online. Domenico Salamino, I Pisani Moretta e il palazzo di San Polo sul Canal Grande. Storia, architettura e committenza
Il Battesimo presso il Giordano segna l’inizio del magistero pubblico di Gesù. Attestata da numerosi reperti
e riprodotta nell’apparato figurativo interno e nell’arredo liturgico di chiese e battisteri, la scena del
Battesimo esprime tutta la ricchezza di questo fondamentale episodio sacro, che segna la vita di Cristo e,
con lui, di tutti i credenti.
L2. In presenza. Seminari Chorus - Itinerarte studium
Tra tutti i miracoli di Gesù, quello della trasformazione dell’acqua in vino nel corso di una festa di nozze a
Cana è, benché narrato dal solo vangelo di Giovanni, uno dei più reiterati e consolidati dal punto di vista
iconografico, e ciò in corrispondenza con la ricchissima produzione esegetica che questo evento, così denso
dal punto di vista teologico ed ecclesiologico, ha stimolato nella tradizione esegetica.
Mentre a Bisanzio la Trasfigurazione (chiamata anche Metamorfosi) di Cristo appare nelle 12 grandi feste,
conoscendo un vastissimo sviluppo artistico, in Occidente la festa, attestata per la prima volta in Spagna nel
IX secolo, vede la sua definitiva affermazione calendariale, con relativa diffusione dell’iconografia,
specialmente nel Quattrocento.
Ravenna, nuova Roma, come Bisanzio. Architettura e mosaico, tra Oriente e Occidente. Prima di Venezia.
L3. In presenza. Seminari Chorus - Itinerarte studium
In questa prima lezione dedicata al tema, ci si
concentrerà sulle modalità di rappresentazione della Cena di epoca medievale, ponendo attenzione in
special modo sul significato simbolico del cibo consumato dai commensali e sul ruolo centrale giocato dal
rapporto tra Cristo e Giuda.
La seconda parte dello sviluppo del tema dell’Ultima cena si focalizza sugli sviluppi tardomedievali e
moderni, quando lo scopo non è più quello di mostrare il tradimento, quanto piuttosto quello di celebrare
in immagine la comunione degli apostoli. Particolare attenzione sarà data alla lettura dei significati etici,
teologici e sacramentali delle Ultime cene cinquecentesche di ambito veneto, in rapporto al loro contesto
di riferimento.
10.00-10.45: Il sarcofago di San Giovanni in Valle
11.00-12.30: il battistero di San Giovanni in Fonte
PRANZO
14.00-16.30: San Zeno, con un focus sui cicli della vita di Cristo del portale e delle porte bronzee
L’Orazione nell’orto
degli Ulivi, che Gesù compie immediatamente prima del bacio di Giuda e dell’arresto, si rivela peraltro un
caso-studio particolarmente interessante per comprendere come le diverse versioni dell’evento date dai
Vangeli – e le conseguenti diverse interpretazioni fornite dalla tradizione, specialmente rispetto al
significato del termine “agonia” – abbiamo profondamente influenzato gli sviluppi iconografici del tema.
> dalle 10:00 alle 17:00> Domus dei Tappeti di Pietra, Museo del Palazzo e Cappella Arcivescovile e Battistero degli Ortodossi; > Basilica di Sant'Apollinare in Classe*. ((*) la Basilica di Sant'Apollinare in Classe sarà raggiunta con mezzi pubblici oppure con taxi privati (costo variabile dai 15 ai 18€ a tratta) da Ravenna.
Le due lezioni dedicate al tema si pongono come obbiettivo di ripercorrete per grandi tappe storiche
l’evoluzione del soggetto per eccellenza dell’arte cristiana, il Cristo crocifisso.
> dalle 10:00 alle 17:00> Battistero degli Ariani; Mausoleo di Galla Placidia; Basilica di San Vitale; Basilica di Sant'Apollinare Nuovo; Basilica di San Francesco
PROGRAMMA GENERALE | 10.00-12.30: i cicli cristologici della chiesa di San Zulian e della Scuola di San Fantin (ora Ateneo Veneto) PRANZO 14.00-15.00: la chiesa di San Polo (cappella del Santissimo, via Crucis di Tiepolo) 15.30-16.30: il ciclo cristologico della chiesa di San Nicolò dei Mendicoli.
L’itinerario di questo viaggio è stato progettato per proporre la conoscenza del ruolo dell’arte macedone su quella romana e bizantina nell’ambito geografico della Grecia continentale, provincia di Macedonia.
Le visite e i siti scelti consentiranno di vedere le testimonianze più importanti dell’epoca macedone, quelle relative alla tarda età romana (Tetrarchia) in cui si avviò il processo di separazione tra le due parti dell’impero romano, quella occidentale e quella orientale, definendosi così la nascita dello stato bizantino (sotto Teodosio) e il trionfo della Chiesa ortodossa che ne seguì le orme.
L5. online. Seminari Chorus - Itinerarte studium
La seconda parte del focus sulla Crocifissione sarà dedicata all’analisi iconologica di alcuni capolavori del
grande “teatro della pietà” orchestrato dagli artisti, specialmente veneti, di epoca moderna (XVI-XVIII
secc.).
Nel
primo approfondimento sul tema si contempleranno in modi con cui la Resurrezione è stata illustrata
“indirettamente”: evocata dal ricorso a vari simboli del mondo animale e la croce vuota e trasfigurata,
allusa dalla tipologia del Christus triumphans sulla morte e attraverso le sue prefigurazioni
anticotestamentarie.