Da Gerolamo Campagna a Baldassare Longhena e Giust Le Court
un progetto Touring Club Italiano – Consoli Venezia – Itinerarte Studium
docente: Domenico Salamino
Il Seicento a Venezia รจ un secolo ‘difficile’, come ebbe a scrivere Rodolfo Palluchini circa cinquant’anni fa.
E pure รจ un secolo fondamentale per l’arte veneziana e per l’arte a Venezia. Mentre la pittura e l’architettura hanno goduto di maggiore attenzione da parte degli studiosi, la scultura solo negli ultimi decenni รจ stata rivalutata riconsiderando il suo rapporto con le altre arti, nei contesti e quindi sottolineando i suoi valori propri e autonomi.
Venezia nel Seicento attrae molti artisti dall’estero e questo determina nuove dinamiche culturali nella cittร : ciรฒ non si evidenzia solo nella pittura (note sono le esperienze di Bernardo Strozzi e Sebastiano Mazzoni) ma anche nella scultura che partecipa pienamente alla nuova stagione barocca veneziana, spesso in accompagnamento ai grandi cantieri architettonici.
Da questo punto di vista, figure perno di questo momento sono Baldassarre Longhena e Giusto Le Court: quest’ultimo fiammingo di Ypres che a Venezia contribuisce a condurre la scultura a esiti di vertice tanto da esser definito ‘el Bernini adriatico’.
Il paragone e il confronto con i grandi centri italiani dell’etร barocca โ Roma, Napoli, Genova soprattutto โ agiteranno tanto la produzione artistica veneziana quanto la storiografia artistica che se ne รจ occupata.
Nel Seicento la scultura fu medium di riferimento per generare ‘il grande dramma scenografico’ barocco. Rispondendo, nella terza dimensione, all’esposizione ed espressione di tumulti interiori, sensualismi, intimitร patetiche, esagerazioni plastiche e dinamiche, la scultura si impose anche a Venezia โ non semplicemente come aggregata all’architettura, nรฉ inferiore alla pittura- ma muovendo proprie logiche espressive e di impatto, attraverso una moltitudine di esperienze, invenzioni ed esercizi di fantasia e idealitร .
Queste due lezioni, una propedeutica online e una in presenza itinerante e in visita a Venezia, vogliono proporre una indagine sul ruolo della scultura monumentale nella capitale della Serenissima e, per suo tramite, anche nei territori governati. Si vuole inoltre definire i caratteri linguistici e contenutistici, gli ambiti di applicazione e collocazione, attraverso una scelta di contesti e di artisti che al meglio possono consentire di rilevare il panorama ampio dei rapporti tra committenza e produzione, tra immagine e obiettivi comunicativi.
Dalla facciata scenografica e scolpita, alle tombe; dalla statuaria architettonica, alla decorazione d’interno e d’arredo.
Quota di partecipazione:
Singola lezione online | |||||||
Socio Studium | TCI | โฌ 16,00 | ||||||
Non socio | โฌ 19,00 |
Lezione in presenza giornata intera | |||||
Socio Studium | TCI | โฌ 25,00 | ||||
Non socio | โฌ 28,00 |
QUOTA UNICA ONLINE + GIORNATA IN PRESENZA
Socio Studium | TCI | โฌ 40,00 | ||||
Non socio | โฌ 47,00 |
La quota comprende: attivitร didattica frontale e attivitร didattica sul campo, oneri di segreteria e coordinamento. La quota non comprende: auricolari e radioline a noleggio per le lezioni itineranti, ingressi a chiese e monumenti. Le lezioni online saranno registrate e potranno essere richieste previo versamento di un contributo aggiuntivo pari al 15% della quota lezione.
info e iscrizioni: segreteria@itinerarte.it
| una collaborazione |
QUESTO CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA DI STORIA DELLA SCULTURA A VENEZIA 2. DA SANSOVINO A CANOVA