VENEZIA E IL PORTOGALLO IN ETÀ MODERNA

LE LIBERE CONFERENZE DI MATERIA MARCIANA III, 2023 – 2024


INCONTRI STUDIUM AL MUSEO DI PALAZZO GRIMANI, Venezia 

01, 13, 20 dicembre 2023

con la partecipazione di Giuseppe Gullino e Raffaele Santoro


 

Proseguendo l’impegno a realizzare importanti momenti di approfondimento su temi e argomenti poco noti sulla storia di Venezia e le sue relazioni internazionali, Itinerarte Studium propone tre conferenze dedicate ai rapporti tra la Repubblica di Venezia e il Portogallo in età moderna tenuti dalla Prof.ssa Julieta Teixeira Marques de Oliveira, docente presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università di Ca’ Foscari. 

I temi proposti dagli interventi prendono le mosse da uno studio pluriennale sulle fonti archivistiche che la studiosa ha potuto reperire, specie a Venezia, presso l’Archivio di Stato: ricerche che sono confluite nel libro in due tomi Veneza e Portugal no Século XVI : subsídios para a sua História, pubblicato già nel 2000 dalla Zecca dello Stato portoghese, ” Impresa Nacional-Casa Moeda” , Lisbona.

Sui rapporti tra le due potenze – certamente distanti i loro interessi, collegati alle differenti rispettive sfere geografiche e geopolitiche; tuttavia rilevabili in tempi e modi diversi i contatti e le reciproche dinamiche diplomatiche – la storiografia non ha prodotto molti studi di sintesi e di approfondimento. Eppure, come dimostrano le ricerche portate avanti da Julieta Teixeira Marques de Oliveira, i fondi documentali riservano importanti sorprese e, se adeguatamente interrogati – gli atti, i dispacci, le relazioni dei corrispondenti e i contratti commerciali – possono ancora aprire a ulteriori e interessanti filoni di ricerca. 

Queste conferenze dunque, a distanza di oltre un decennio dalla pubblicazione dei saggi citati, offrono l’opportunità di verificare quanto nel frattempo sia stato fatto e quanto ancora proporsi di studiare.

In tal senso Itinerarte intende realizzare – in collaborazione con il Consolato Onorario del Portogallo a Venezia e con il Museo di Palazzo Grimani – con il concorso della studiosa, tre momenti di approfondimento storico ma anche metodologico e di indirizzo agli studi: per questo ogni conferenza vedrà la partecipazione di uno studioso o specialista aggiunto che, dialogicamente e costruttivamente, proporrà una propria visione sulle prospettive di ricerca e sulle questioni da indagare ulteriormente. 

Nelle schede delle conferenze che riportiamo in fondo a questa pagina, oltre ai titoli, si possono leggere anche gli abstract degli interventi.

Il progetto si avvale della collaborazione con Ambasciata di Portogallo in Italia – Consolato Onorario di Venezia; Camões – Instituto da Cooperação e da Língua, I.P – Ministério dos Negócios Estrangeiros; Museo di Palazzo Grimani – Direzione Regionale Musei del Veneto, Ministero della Cultura.


 

Le lezioni saranno integrate dagli interventi di:

 

  • 13.12 |  Giuseppe Gullino, già ordinario di Storia Moderna all’Università di Padova;

Venezia e il Portogallo, una questione storiografica poco indagata

  • 20.12 | Raffaele Santoro, già Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia;

Scritture e fondi archivistici per storie ancora da indagare

 

interverranno:

  • Valeria Finocchi, Direttore del Museo di Palazzo Grimani;
  • Donatella Peruccio Chiari, Console Onorario di Portogallo a Venezia;
  • Domenico Salamino, Direttore Itinerarte RLT | Studium;

 

info e iscrizioni: segreteria@itinerarte.it


 

una collaborazione

 

 

Direzione Scientifica

Domenico Salamino, Itinerarte RLT | Studium

 

Classificazione corso

Seminario Materia Marciana a libera frequenza. Iscrizione obbligatoria inviando una mail a segreteria@itinerarte.it. Disponibilità fino a esaurimento posti. Iscrizione entro il 25 novembre 2023 | leggi gli abstract delle lezioni qui sotto.

Lezioni

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lezione prova

Le tre conferenze proposte sono frutto di una lunga ricerca negli archivi veneziani. Per capire i rapporti luso-veneziani si deve partire già della seconda metà del secolo XII, ma molti documenti si sono persi, in vari incendi. Già nel secolo XIV l’economia del Portogallo comincia a essere molto legata ai commerci marittimi, ma é solo nel 1415 che il Portogallo si lancia in un avventuroso piano, per trovare una via marittima diretta verso le Indie! La Serenissima vigilerà con molta attenzione i passi che i portoghesi compiranno in terra africana. Anche la presenza di Da Mosto nella costa occidentale d’Africa riveste molta importanza. Negli ultimi anni del XV la situazione internazionale e interna non è facile per la Repubblica di Venezia, tanto da creare una rete stabile di grande complessità diplomatica (ambasciatori residenti nelle principali corti; ambasciatori straordinari e agenti commerciali). La notizia dell'arrivo di Vasco da Gama a Calcutta provoca una scossa terribile nel mondo mercantile e politico veneziano. Nasce la contrapposizione tra la Rota del Levante e la Rota del Capo. La diplomazia della Serenissima entra in azione: diversi ambasciatori e emissari si muovono, immediatamente, sia verso Lisbona, sia verso il Cairo.  

DATA: 01/12/2023

START: 17:00

END: 18:30

Negli anni 20/30 del XVI secolo, Venezia era minacciata in diversi fronti. Si crea soprattutto la necessità di formare una lega anti turca. Nel frattempo, c’è un cambiamento nella politica economica di D. João III, re di Portogallo. La Rota del Levante si rinforza e aumentano le difficoltà in Oriente. L’ambasciatore a Madrid informa la Serenissima di tutti i passi che il re portoghese è stato forzato a fare, per assicurare il controllo della costa orientale dell'Africa, soprattutto di Adem. Aumentano anche gli attacchi frequenti alle fortificazioni dei cristiani in Marocco. L’idea del re portoghese di invadere il Nord d’Africa si accentua! Antonio Tiepolo (inviato speciale a Lisbona nel 1571) presenta nel 1572 una lunga Relazione al Senato. La missione storica del Portogallo è vista come “presenza ecumenica” e preziosa per l’universalità della causa cristiana. Lo sceriffo Mulei Mahamet, nipote del suo nemico Monluc chiede ausilio al re portoghese. Il re D. Sebastião cerca appoggio in Spagna, ma anche in Germania e in Italia, senza ottenere risposta. Morto il re D. Sebastião in Africa (1578) insieme con un gran numero dei suoi migliori cavalieri e senza lasciare discendenza, si paventa una forte probabilità di invasione del regno di Portogallo dal parte del re Cattolico! | INTERVENTO AGGIUNTO: Giuseppe Gullino, Venezia e il Portogallo, una questione storiografica poco studiata.  

DATA: 13/12/2023

START: 17:00

END: 18:30

Con il disastro di Alcacer Quibir nel Nord Africa, aumentano i dispacci e altri documenti inviati dagli ambasciatori veneziani alla Serenissima. Sono diverse le candidature al trono di Portogallo. Già nel 1579 Francesco Morosini comunicava alla Serenissima l’intenzione del re di Castiglia di invadere il regno del Portogallo. Durante il periodo tra il 1579 e l'anno successivo, le vicende portoghesi godevano della massima priorità. Matteo Zane è inviato come ambasciatore straordinario a Lisbona. Francisco Faria viene a Venezia nel 1580, in un tentativo disperato di evitare la guerra tra Portogallo e il re Cattolico, Filippo II. D. Antonio, uno dei candidati al trono portoghese, cerca di difendere la sua acclamazione come re del Portogallo. Il 29 agosto 1580 la Serenissima è informata della presa di Lisbona e della caduta del Portogallo sotto il domino di Filippo II. Tutti i dispacci di questo periodo trattano passo a passo le faccende di questo grave episodio. Molto si scrive anche su D. Antonio Prior do Crato e su tutte le sue azioni nell'isola Terceira (Azzorre). Nel frattempo, si assiste ad attacchi continui dei corsari alle coste del dominio portoghese oltremare. L’economia portoghese ne risente fortemente. E nel 1596 si presenta a Venezia un “falso” D. Sebastião e anche questa volta la Serenissima avrà un comportamento di grande prudenza politica. | INTERVENTO AGGIUNTO: Raffaele Santoro, Scritture e fondi archivistici per storie ancora da indagare.  

DATA: 20/12/2023

START: 17:00

END: 18:30

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