corso speciale di storia dell’arte_Venezia

 

max 30 partecipanti

 

Jacopo Robusti nasce nel 1519 a Venezia, dove giovanissimo inizia a dipingere e dove chiuderà nel 1594 la lunga e prolifica carriera.

La sua vasta produzione pittorica è strettamente legata alla città. Lavora instancabilmente, accettando commissioni da scuole piccole e grandi, da confraternite e da cittadini, prima di giungere ai grandi incarichi pubblici e alla ritrattistica di dogi e senatori della Repubblica. Con l’eccezione di un breve soggiorno a Mantova, non si allontana mai dalla laguna. Eppure la complessità progettuale delle sue tele ci restituisce un professionista non soltanto versatile, ma anche aggiornato sul vivace confronto apertosi tra gli artisti presenti in laguna a partire dagli anni trenta del Cinquecento.  Un contesto che vede pittori, scultori, letterati, architetti e trattatisti come Francesco Salviati, Tiziano Vecellio, Jacopo Sansovino, Sebastiano Serlio, Giorgio Vasari e Pietro Aretino.


In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Jacopo Tintoretto,  ItinerArte organizza un corso speciale finalizzato allo studio della storia e della cultura artistica veneziana al tempo del Maestro.

Il Cinquecento, il secolo del Rinascimento maturo, attraverso i suoi testimoni, le voci, le immagini del tempo.

3 appuntamenti | 3 docenti, specialisti di storia dell’arte

10 ore complessive di corso, alle Gallerie dell’Accademia, in aula e in itinere

La storia raccontata dagli studiosi con un linguaggio accessibile e metodi partecipativi ed inclusivi. Nei luoghi della storia e di fronte alle opere d’arte.

Un’occasione unica, un’importante attività formativa, in concomitanza con la grande mostra a lui dedicata a Venezia, a Palazzo Ducale e alle Gallerie dell’Accademia.

coordinamento: Domenico Salamino


con la collaborazione di
    
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con la gentile disponibilità di



Programma

 

4 | 12 dicembre                         lezione alle Gallerie dell’Accademia | 4 ore 

ore 9.30, appuntamento  alle Gallerie dell’Accademia

Campo della Carità, 1050 – Dorsoduro, Venezia

La pittura rinascimentale a Venezia e il giovane Tintoretto. Temi, generi e iconografie

Dalla seconda metà del Quattrocento Venezia vive una delle sue stagioni artisticamente più prolifiche. L’ascesa di botteghe ‘familiari’ come quelle dei Bellini e dei Vivarini si lega alle alterne vicende politiche e sociali di un ambiente urbano caratterizzato da tensioni, assestamenti e riequilibri.  L’arte ne rappresenta lo strumento e l’immagine. Prima di Tintoretto, la formazione di modi nuovi di rappresentazione, celebrazione; adesione o resistenza.  Gli sviluppi e le riformulazioni del primo Cinquecento. 

*La lezione si concluderà con la visita alla mostra Il giovane Tintoretto 

docente: Domenico Salamino, Ph.D.

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5 | 13 dicembre                                                             lezione itinerante | 3 ore

ore 10.00, appuntamento in Campo San Cassian,   

sestiere di San Polo, Venezia

Temi religiosi nella Venezia del Cinquecento: Tintoretto nelle chiese di San Cassiano, San Polo e nella Scuola Grande di San Rocco

La seconda metà del Cinquecento fu teatro di importanti dibattiti religiosi, innescati dalla Riforma protestante e dalla chiusura del Concilio di Trento. Venezia fu fulcro cruciale di riflessione teologica, per la sua storia di continue interazioni culturali, che permisero una più libera circolazione di idee, specialmente negli anni Trenta e Quaranta del Cinquecento. Al dibattito presero parte, a loro modo, anche gli artisti, spesso guidati dai loro committenti. La lezione intende presentare le grandi questioni religiose del periodo attraverso l’opera di Jacopo Tintoretto, artista che, avendo lavorando molto su tali tematiche, ebbe modo di raccogliere e rielaborare in maniera originale le provocazioni del suo tempo.

docente: Ester Brunet, Ph.D.

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6 | 14 dicembre                                                                    lezione in aula | 3 ore

ore 14.30, appuntamento all’Istituto Venezia

Campo Santa Margherita 3116/a, Dorsoduro, Venezia

Tintoretto e l’architettura. Contesti, scene, rappresentazioni

Jacopo Robusti non ci cimentò mai con l’architettura costruita, ma di certo fu stimolato dalla cultura architettonica veneziana e dalle architetture che avrebbero ospitato/inquadrato le sue tele, innescando un dialogo tra lo spazio reale e lo spazio rappresentato. Basti pensare ai teleri realizzati per la Scuola Grande di San Marco. Obiettivo della lezione sarà rileggere le architetture che definiscono le scene ‘progettate’ da Tintoretto alla luce del contesto culturale e politico nel quale il pittore si muove. Le architetture ci permetteranno di aprire dei varchi sugli interessi di studio di Jacopo, che lungo tutta la vita professionale continua ad arricchire ed articolare il suo modo di lavorare, raccogliendo spunti dai colleghi e novità in arrivo da Roma.  

docente: Paola Placentino, Ph.D.

Risultati immagini per tintoretto ritrovamento del corpo


bibliografia


ISCRIZIONI CHIUSE

Quota di partecipazione

 

 *la quota comprende: iscrizione e partecipazione al/ai corsi; ingressi a chiese e musei come da programma. La quota non comprende: tutto quanto non previsto alla voce ‘la quota comprende’.

modalità di iscrizione definitiva

causale: Corso Tintoretto 500 (+ numero degli incontri a cui si intende partecipare e date della sessione a cui ci si è preiscritti)

la conferma definitiva dell’attivazione dei corsi sarà comunicata, assieme a tutti i dettagli del programma (sedi, orari, luoghi di appuntamento) entro il 1 novembre 2018


per info o convenzioni:

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